Barbie è sempre più al passo coi tempi. Dopo la versione connessa a internet e parlante del 2015 la bambola, che il mese prossimo compirà 58 anni, si fa immateriale, diventando un ologramma che funziona da assistente digitale. “Hello Barbie Hologram”, presentato in questi giorni alla Toy Fair di New York, è una scatola in cui compare l’ologramma di Barbie, in grado di intrattenere i bambini e rispondere alle loro domande.
Similmente agli assistenti virtuali per adulti come Siri di Apple e Cortana di Microsoft, Barbie Hologram comprende ciò che le viene detto e può rispondere ai quesiti, ad esempio sulle previsioni del tempo o sulle news. Una volta chiamata, pronunciando le parole ‘Hello Barbie’, l’ologramma può anche far divertire i bambini ballando su vari stili musicali, o prendere nota di impegni e appuntamenti per poi ricordarli.
In più rispetto agli assistenti digitali ‘canonici’, Barbie Hologram ha un aspetto, di cui si può cambiare non solo l’abbigliamento, ma anche il colore dei capelli e la tonalità della pelle, l’etnia e il tipo di corporatura. Con una app i genitori possono mettere dei paletti ai figli, ad esempio stabilendo a che ora Barbie Hologram va a nanna e smette di interagire con i bambini.
Per Mattel non si tratta del primo aggiornamento hi-tech della bambola. Due anni fa l’azienda di giocattoli dotò Barbie di connessione a internet e intelligenza artificiale per renderla capace di fare conversazione, mentre l’anno scorso ha lanciato la casa di Barbie hi-tech, con ascensore, forno e luci azionabili grazie a comandi vocali.