Site icon The Daily Geek

Ecco come le vendite di iPhone sono progredite nel corso degli anni

Apple ha pubblicato questa settimana i dati relativi alle vendite del Q2 2017 e come sempre, il numero chiave era determinato dalle vendite di iPhone. La società ha venduto 50,8 milioni di pezzi del suo prodotto di punta nell’ultimo trimestre – un valore di tutto rispetto – se l’azienda non si chiamasse Apple, gli analisti si attendevano però un valore vicino ai 52 milioni.

Come mostra questo grafico, un  trend costante di crescita si è consolidato nelle vendite di iPhone pur rimanendo stabile su una base anno su anno. Rispetto al trimestre precedente, possiamo notare un aumento temporaneo delle vendite – rafforzato anche dal fatto, che a livello temporale il periodo di riferimento annette una settimana in più. Sulla base dei dati resi noti da Apple, la cifra d’affari di questo ultimo trimestre è scesa leggermente, rispetto al parametro di riferimento di un anno fa.

Per essere chiari: Apple sta andando bene. Al di là del fatto ovvio, che ogni trimestre registra la vendita di un numero enorme di iPhone , le sue entrate derivano dal commercio globale ma, fanno riferimento allo zoccolo duro si utenti che sono o erano già in possesso di un device Apple.

Il boom di vendite riconducibile al lancio dell’iPhone 6 è scomparso. Soffermandoci sulle dichiarazioni fatte dall’amministratore delegato Tim Cook, parte della contrazione delle vendite è dovuta all’attesa del nuovo iPhone 8; il problema più rilevante, però, potrebbe essere dato dal continuo declino delle vendite in Cina – motore principale della crescita negli ultimi anni. L’iPhone ha registrato una considerevole perdita in termini di quota di mercato nella regione asiatica, che scende del 9,6% rispetto allo scorso anno.

L’iPhone 8 con il suo annunciato design “edge-to-edge” potrebbe aiutare Apple a riprendere quota, Cina permettendo.

Exit mobile version