The Daily Geek
Image default
Home » Tesla vi regala una Model 3 se riuscite a hackerare il sistema informatico della compagnia
Auto Featured Mobile Smart Life Software

Tesla vi regala una Model 3 se riuscite a hackerare il sistema informatico della compagnia

Tesla ha innalzato il premio per il suo programma Bug Bounty – sotto forma di un Tesla Model 3 gratuita per chiunque riesca a hackerare il sistema informatico dell’auto. L’aumento della ricompensa è stato annunciato in un concorso sponsorizzato da Trend Micro chiamato “Pwn2Own”. Tesla è l’unica casa automobilistica coinvolta nell’evento a trovare bug nei browser Internet e nei programmi di software aziendali. È la prima volta che viene inserita in un concorso una categoria automobilistica.

“Stiamo sviluppando le nostre macchine secondo i più elevati standard di sicurezza, e la nostra collaborazione con la ricerca sulla sicurezza è inestimabile per noi”, ha detto David Lau, vice presidente del software veicolare Tesla, in una dichiarazione, rilasciata a Bloomberg.

Premi nell’ordine delle cinque cifre

Il programma Bug Bounty di Tesla ha visto la luce nel 2014 e di solito i premi andavano da $ 25 a $ 10.000. Ultimamente, i premi erano aumentati fino a $ 15.000, a seconda della vulnerabilità rilevata.

Secondo il blog “Teslarati”, il programma Bug Bounty ha già “concesntito” numerose correzioni. Ad esempio, è stato trovato un difetto della società di software cinese Keen, che avrebbe permesso a un estraneo di attivare a distanza i freni di un veicolo.

Il laboratorio di sicurezza di Keen è entrato nella “Security Finder’s Hall of Fame” del 2016, secondo il sito web della compagnia.

Sicurezza come massima priorità

“Dal lancio del nostro programma bug-bounty nel 2014 – il primo a includere un veicolo di consumo connesso – abbiamo costantemente aumentato il nostro investimento nella collaborazione con i ricercatori di sicurezza per garantire che tutti i proprietari di Tesla siano costantemente seguiti dalle menti più intelligenti del settore”, continua David Lau, secondo il blog” Electrek “.

Articoli simili

E se l’antivirus veicolasse gli attacchi informatici?

The Daily Geek

I sei più sorprendenti punti d’accesso alla rete per sferrare cyberattacchi

The Daily Geek

Wi-Fi in ufficio: comodo ma rischioso

The Daily Geek

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.

Questo sito impiega cookies per migliorare la tua esperienza utente. Speriamo tu sia d'accordo ma puoi disattivare questa opzione se lo desideri. Accetta Leggi di più